Scrivi qui la tua mail
e premi Invio per ricevere gratuitamente ogni mattina la nostra rassegna stampa

07 04 2014 | Riccione | Barriera corallina, in arrivo dalla Regione oltre 300mila euro

Lunedì, 07 Aprile 2014

tortora-scuroRiccione | Barriera corallina, in arrivo dalla Regione oltre 300mila euro

 

 Favorire la riproduzione delle diverse specie ittiche. A questo serviranno i 34 nuovi manufatti in calcestruzzo armato, del tutto compatibile con l'ambiente marino, che saranno posati sul fondale a circa 10 metri di profondità, davanti alla costa di Riccione, in provincia di Rimini. L'intervento ha un costo complessivo di euro 302.500 ed è promosso dalla Regione Emilia Romagna con risorse del Fondo europeo per la Pesca.

I lavori di posa dei manufatti previsti a circa 4,5 km (2,5 miglia) al largo della costa, iniziano questa settimana. Nel dettaglio, 'introduzione di barriere artificiali sommerse è finalizzata a garantire la presenza di substrati solidi laddove questi sono naturalmente assenti e prevalgono i fondali sabbiosi o fangosi, come accade in Adriatico.


In questo modo, infatti, si fornisce un valido appiglio alle forme sessili dello zooplancton e del fitoplancton che rapidamente colonizzano i manufatti, creando una ricca quantità di biomassa, che va a formare il primo anello della catena alimentare marina. Non appena colonizzati, questi elementi artificiali assumono un forte effetto di richiamo per i pesci (triglie, sogliole, mormore, ma anche, palamiti, saraghi, orate, ombrine e corvine) che qui trovano condizioni ottimali per l'alimentazione e, talvolta, per la riproduzione, favorendo un'azione di naturale ripopolamento del mare.


Queste aree divengono, inoltre, ambienti particolarmente ricchi e interessanti per le osservazioni dei subacquei che spesso vengono coinvolti nelle attività di monitoraggio. L'area di posa al largo di Riccione ha una superficie complessiva di 80 mila metri quadrati ed è localizzata in prossimità di allevamenti di mitili del tipo long-line. Qui, infatti, è interdetta la pesca e sono già presenti diverse strutture piramidali posate dal Centro ricerche marine di Cesenatico nel 2008, oltre ad altri piccoli elementi sistemati dalla coop. M.A.R.E. di Cattolica, che, sulla base degli esiti del monitoraggio, sono risultati particolarmente ricchi in specie e biomassa.
Ma la presenza delle strutture esistenti ha costituito anche un notevole ostacolo nei confronti della pesca a strascico illegale all'interno delle tre miglia. Le operazioni di posa andranno avanti per circa due settimane, condizioni del mare permettendo.  (AdnKronos)


Le vostre foto

Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

#bgRimini

Le nostre città con gli occhi di chi le vive. Voi scattate e taggate, noi pubblichiamo. Tutto alla maniera di Instagram